Il Settimo Segno zodiacale corrisponde all’altra metà del cielo, in quanto simboleggia i rapporti interpersonali, sociali, di coppia. Un segno quindi particolarmente significativo, anche nello Zodiaco collettivo, nel quale corrisponde al rapporto di coppia. Protagonista del mito della Bilancia è Psiche, una bellissima fanciulla, che per incantesimo è la sposa del dio dell’amore, Eros, ma non può mai vederlo. Essi si incontrano solo di notte, e corre voce che egli sia brutto e deforme. Ella, spinta dalle sorelle e dalle amiche, decide di tendergli una trappola.

Una notte, dopo l’amplesso appassionato egli si addormenta, ed ella furtivamente accende una lampada ad olio. Dall’emozione, nel vedere il suo sposo bellissimo, una goccia di olio caldissimo cade sulla spalla di lui, che bruscamente si sveglia, e scompare. Nel momento in cui ella più lo ama, lo perde. Si mette in cammino per cercarlo, e lo rincorre infaticabilmente per il mondo intero. Gli dei assistono commossi alla sua disperazione, e dopo tanta sofferenza decidono di aiutarla a ritrovare l’amato. Si conclude così in bellezza, con uno dei pochi matrimoni celebrati sull’Olimpo, la storia d’amore di Eros e Psiche. Essa esprime molto bene i significati tipici del segno della Bilancia. Il bisogno di rapporti sociali, e di comunicare, prima di tutto.

L’amore per la bellezza, il gusto, la creatività, ogni espressione del bello. Psiche non può innamorarsi se non del migliore di tutti, del dio dell’Amore. La pazienza nella ricerca, che conduce la protagonista del mito, ma anche molti rappresentanti del segno, più ancora se di sesso femminile, a cercare con accanimento l’uomo giusto, il partner ideale, un cavaliere senza macchia e senza paura….

Quando l’amore delude, lo si abbandona, se ne cerca un altro, si rincorre un mito senza fine e senza tempo, instancabilmente, così come hanno fatto tante attrici celebri e un po’ fragili, innamorate del Vero Grande Amore, e non disponibili a rinunciare alla sua utopia, al sogno, all’illusione, anche formale, che ne deriva. I due piatti della Bilancia esprimono inoltre un forte spirito di giustizia, il desiderio di ricevere il giusto premio nella vita, di assaporare la propria parte di felicità. Difficilmente, quindi, ci si rassegnerà alla mediocrità di rapporti deludenti o insoddisfacenti, ma si cercherà chiarezza, pulizia, intelligenza e valutazione in ogni cosa. Venere, il pianeta-guida della Bilancia, vuole la bellezza in ogni risvolto della vita, e soprattutto nell’amore. Quando il giovanissimo Paride è chiamato a scegliere quale delle bellissime dee debba ricevere la mela d’oro della più bella tra tutte, ella sa essere molto convincente, si spoglia dinanzi a lui e gli promette come premio la splendida Elena, la donna più bella del mondo, in quel tempo.

Non basta quindi l’amore, alla Bilancia, deve essere amore di élite, di raffinatezza, di gusto superiore, sia fisicamente che socialmente. La povertà non si addice a questo segno che, venusiano per definizione, vuole essere nei luoghi più belli, con le persone più interessanti ed attraenti. Pronto a pagare la sua ansia di perfezione, con il necessario periodo di attesa e di ricerca che rende l’incontro più stimolante e magico!