Non parte mai con la testa nel sacco, a scatola chiusa, senza sapere dove lo porta il vento del viaggio. Vuole sapere bene, fin nei dettagli, dove andrà, con chi viaggerà, quanti giorni dovrà trattenersi, quale sarà la sistemazione, e la qualità del cibo. Infine, vuole avere esatte conferme del costo di tutta l'operazione, preferendo rimandare se non è perfettamente sicuro di farcela. La natura della primavera, la campagna appena fiorita, giocano sul Toro un fascino sicuro.

La fioritura del mandorlo, del fiore d'arancio, del pesco e del ciliegio, possono affascinarlo più di un safari in Africa, specialmente se possiede un fazzoletto di terra fuori città. Grazie all'innato buon gusto e al senso estetico può essere attratto da viaggi diretti a visitare mostre, musei, esposizioni, e se si dedica a conoscere una città in modo approfondito non ne trascura nessun dettaglio, dai ristoranti alle pinacoteche, agli spettacoli serali. Resistente, può affrontare anche fatiche notevoli, ma deve viaggiare con uno scopo, il solo passatempo non è sufficiente. L'ideale è unire l'utile al dilettevole, obbiettivi di lavoro uniti a quelli di diporto, in serenità.

Il segreto per convincerlo verso una nuova meta? Permettergli di preparare con cura ogni dettaglio, senza lasciar nulla al caso, ne' all'improvvisazione. Dalla prenotazione dell'albergo a quella del teatro o del ristorante, vagliando con cura il programma. Si sentirà cosi il deus-ex-machina della situazione, con discrezione.